Italiani all’estero

La partenza, i viaggi, il ritorno, i successi, la nostalgia, l'amore, il lavoro, le guerre...

nelle storie di centinaia di italiani che hanno lasciato il nostro Paese e attraversato il mondo, dall’Ottocento a oggi. Tratte dall’Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano.

Raccontano le loro storieTutti gli autori

Franco de' Molinari

sono nato a:

Trento nel 1927

e sono andato in

Somalia

racconto di:

cibo, religione, usi e costumi

Giacomo Montemezzani

sono nato a:

Agnadello (Cremona) nel 1927

e sono andato in

Cina

racconto di:

politica, viaggio

Annarosa Manetti

sono nata a:

Roma nel 1938

e sono andata

Albania

racconto di:

clandestinità, documenti, fuga, integrazione, lavoro, lingua, miseria, nostalgia, politica, usi e costumi, violenza

Ettore Finzi

sono nato a:

Trieste nel 1910

e sono andato in

Israele, Iran

racconto di:

alcool, consolato, corrispondenza, discriminazione, documenti, esilio, famiglia, fuga, guerra, integrazione, lavoro, politica, prostituzione, religione, violenza

Pietro Renzo Ghion

sono nato a:

Sernaglia della Battaglia (Treviso) nel 1934

e sono andato

Libia

racconto di:

arrivo, casa, famiglia, fascismo, guerra, infanzia, lavoro, miseria, partenza, violenza

Cosimo Piccolo

sono nato a:

Andria (Barletta-Andria-Trani) nel 1943

e sono andato

Algeria

racconto di:

paesaggio, religione, viaggio

Massimo Poscetti

sono nato a:

Roma nel 1898

e sono andato

Stati Uniti d'America

racconto di:

casa, denaro, lavoro, paesaggio

Luigi Canzi

sono nato a:

Milano nel 1839

e sono andato in

Argentina

racconto di:

arrivo, avventura, colonialismo, guerra, mediatori, nave, paesaggio, paura, usi e costumi, viaggio

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